Il corso online Introduction to Humanitarian Translation offerto da Translators without Borders è senza dubbio uno dei più belli ed interessanti da me seguiti. Le quattro diverse parti in cui è suddiviso sono caratterizzate da una compresenza di sezioni di testo scritto e video, spesso molto toccanti, ambientati sui luoghi di lavoro. Tramite essi vengono introdotti, in particolare nella prima parte, i progetti ed obiettivi di Translators without Borders. Di questi, quello che mi ha indubbiamente affascinato di più è Words of Relief: ovvero un’azione di beneficienza da parte degli inviati dell’associazione, i quali si recano in paesi colpiti da crisi di vario genere, come epidemie, guerre e calamità, e traducono nella lingua madre di queste sfortunate persone, informazioni utili e necessarie al superamento della crisi stessa. Dopo l’introduzione, che sembra aver come obiettivo una prima sensibilizzazione degli utenti, si passa, nella seconda e terza parte, ad un approccio più teorico ed indottrinamento degli aspiranti soci e traduttori. Innanzitutto vengono enunciate definizioni di base, come la differenza tra traduttore, interprete e mediatore culturale, per poi concentrarsi sui valori che il candidato deve possedere: umanità, neutralità, imparzialità ed indipendenza. Una volta occupatosi di questi argomenti di stampo etico, il corso offre un vero e proprio tutorial che insegna come presentare una domanda di candidatura per entrare al far parte del team di TWB, non omettendo il necessario possedimento di competenze ed abilità linguistiche già sufficientemente sviluppate. Il tutorial comprende anche un video di presentazione della piattaforma di traduzione Kató e dell’omonimo community forum, grazie al quale è possibile mettersi in contatto con traduttori più esperti in caso di dubbi e necessità. Una volta completato il corso nella sua interezza, ci si può sottoporre ad un quiz finale che riprende i punti chiave delle informazioni divulgate; in caso di successo verrà inviato tramite mail un certificato che attesta il completamento del corso. Se siete interessati alla causa di Translators without Borders e vi piacerebbe collaborare con questa magnifica associazione, vi invito a visitare Introduction to Humanitarian Translation.
Il certificato da me ricevuto
-Recensione di Filippo Castelli
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