Sono Sabrina Fiengo, studio all’Università di mediazione linguistica CIELS di Bologna e durante il mio percorso di studi ho capito quanto sia arricchente spendere all’estero una parte del proprio percorso di studi, un’esperienza accessibile non solo agli studenti di lingue, ma aperta agli studenti di qualsiasi facoltà.
In questo articolo vorrei spiegarti i motivi per i quali è importante studiare all’estero, almeno per una parte della propria carriera accademica, e ti darò alcuni consigli.
Innanzitutto, bisogna decidere il periodo di tempo, che può andare dai 6 mesi a un anno, anche se il periodo consigliato è di almeno un anno. Il passo successivo consiste nella scelta della meta in cui si vuole andare, a seconda delle proprie necessità e possibilità.
Di seguito ti elenco i motivi principali per i quali ti consiglio di andare all’estero:
si possono perfezionare le lingue di studio, oppure si può imparare una lingua nuova: andare in un paese dove si parla quella lingua è infatti il modo migliore per approfondirla o impararla;
è un’esperienza che apre la mente: andare all’estero ti permette di conoscere la cultura e le tradizioni del paese ospitante, le festività e i modi di vivere. Ogni paese ha delle tradizioni, delle abitudini e una storia che lo caratterizzano, perciò potrai scoprirne direttamente le differenze con la mentalità italiana e aprirti ad un altro modo di vivere;
offre la possibilità di crescere e di maturare: un anno all’estero è un anno di profonda crescita personale. Imparerai a conoscerti, a conoscere i tuoi limiti e parti del tuo carattere a te prima sconosciute e alla fine di questa esperienza avrai acquisito una maggiore maturità e sicurezza;
permette di migliorare le proprie capacità organizzative: cambiare le abitudini in termini di orari, adattarti al nuovo ambiente lavorativo/scolastico, usare i mezzi pubblici, sono tutte piccole sfide quotidiane che dovrai affrontare all’estero. Questo ti aiuterà a migliorare la tua capacità organizzativa e a gestire meglio il tuo tempo;
da ultimo, ma non per importanza, avrai la possibilità di conoscere nuove persone e di fare nuove amicizie.
Per concludere, ci tengo a consigliarti alcune mete tra le più gettonate: Stati Uniti, Francia, Spagna, Inghilterra e Cina sono certamente tra le destinazioni principali che ti suggerisco e, dal mio punto di vista, il momento migliore per partire è senza dubbio il periodo scolastico o universitario, approfittando degli scambi con studenti stranieri o i programmi Erasmus offerti da scuole e università.
Studiare o lavorare all’estero è un’esperienza che ti cambia la vita, un’esperienza che tutti dovrebbero fare, tanto è arricchente, sia da un punto di vista accademico, sia personale.
Spero che i miei consigli ti siano stati utili.
E tu, hai mai studiato o lavorato in un paese straniero? Dove sei andato? Come ti sei trovato? È un’esperienza che rifaresti e consiglieresti?
Fonte immagine: Pixabay
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